GENTE PRECISA
In due parole, detto con Bauman, la dignità affermata delle “vite di scarto”. Tra le rovine della Cattedrale di Romagna, segni di transiti, di soste, di attese, di speranze e di illusioni: destini sconosciuti e negletti di “sans papier” con occhi di rabbia e paura.
In due parole, detto con Bauman, la dignità affermata delle “vite di scarto”. Tra le rovine della Cattedrale di Romagna, segni di transiti, di soste, di attese, di speranze e di illusioni: destini sconosciuti e negletti di “sans papier” con occhi di rabbia e paura.